Martina Confalonieri

Quando l’ha saputo, Martina, ha pianto e ha riso, insieme. Non riusciva a crederci, ai Giochi Mondiali Special Olympics di Berlino 2023, a una maglia azzurra come i suoi occhi. Schiacciata dopo schiacciata, battuta dopo battuta, il premio inaspettato, il regalo dolcissimo del sentirsi parte della squadra italiana di pallavolo unificata, grazie a un impegno e una passione che la pandemia e l’isolamento non hanno mai indebolito.

Martina Confalonieri ha appena compiuto ventisette anni, vive a Vimercate (Monza Brianza) e gioca con l’Agrate Volley. A fine agosto la comunicazione della convocazione per i Giochi di Berlino è arrivata a illuminare tutte le sue speranze, perché stare al centro del mondo è sempre stato un suo desiderio. Un desiderio costruito con pazienza, partendo da lontano.

“Ho sempre sognato di partecipare a un mondiale – spiega Martina con la sua voce squillante – gioco a pallavolo da sette anni e da quando sono nella mia squadra ho imparato a stare con gli altri. Per me questo è molto importante. Lo sport e Special OIympics m’hanno insegnato a mettercela tutta, in ogni cosa che faccio. Con l’Agrate Volley ho partecipato a tanti eventi, vincendo anche una medaglia d’oro agli ultimi Giochi Nazionali di Torino”.

L’infanzia e gli anni della scuola

10 ottobre 1995. I grandi occhi azzurri di Martina riempiono di gioia tutta la famiglia. “Durante gli anni della scuola materna  – ricorda papà Angelo – ci siamo accorti delle sue difficoltà, in particolare sono emersi problemi di apprendimento. È iniziato allora un percorso fatto di visite e sedute terapeutiche e durante tutti gli anni della scuola dell’obbligo c’è stato l’affiancamento di un insegnante di sostegno”.

Dopo la terza media, l’iscrizione a un istituto professionale di grafica, a Lecco. “Una scuola strutturata per accogliere ragazzi speciali, organizzata in classi con numero limitato di studenti e con un percorso didattico orientato prevalentemente ad attività pratiche di laboratorio, senza insegnanti di sostegno. Questa esperienza ha accresciuto all’autostima di Martina e sono arrivate per lei le prime vere amicizie e una maggiore autonomia sia negli spostamenti in autobus e in treno, sia nelle faccende quotidiane”.

L’incontro con Special Olympics e la scoperta della bellezza nelle diversità

Finita la scuola, Martina è entrata a far parte dell’associazione “il Vivaio” di Vimercate, che accoglie un gruppo di ragazzi con disabilità intellettiva impegnati in attività di vario genere.

“È stato grazie a questo gruppo – continua il papà – che nel 2016 ha conosciuto Special Olympics, entrando a far parte di una squadra di pallavolo unificata. Lo sport, la squadra della quale fin da subito Martina si è sentita protagonista, l’atmosfera di amicizia vissuta negli incontri con Atleti delle altre società durante le varie manifestazioni, la gioia delle partite vinte e qualche delusione sportiva hanno contribuito notevolmente alla formazione della sua personalità, mostrandole di quante persone differenti è formata la nostra società, insegnandole ad apprezzare le cose positive, tollerando quelle meno positive”.

Martina e il suo futuro, mattoncino dopo mattoncino

“Un’altra passione di Martina, oltre alla pallavolo, sono le costruzioni con i mattoncini Lego, passatempo preferito assieme ai social. Durante il lockdown imposto dalla pandemia il suo tempo si è riempito di appuntamenti sportivi e corsi organizzati via web da Special Olympics, dalle costruzioni con mattoncini e dalle lunghe videochiamate di gruppo con amici e parenti. Attività che hanno aiutato Martina a superare i momenti difficili, permettendole di appassionarsi ancora di più a quello che faceva”.

E adesso… andiamo a  Berlino!

“Fin dal tempo dei mondiali di Abu Dhabi del 2019, vedendo le celebrazioni di apertura e seguendo gli eventi sportivi – conclude papà Angelo – è nato in lei il desiderio di partecipare a una manifestazione di questo genere. Ricevere la convocazione ai mondiali di Berlino – dove giocherà insieme al suo compagno di squadra Davide Dalla Libera – è stata la cosa più bella che le potesse accadere. Non riusciamo neppure a immaginare l’intensità delle emozioni che deve aver provato mentre le leggevano la lettera di convocazione. E tutti noi che vogliamo bene a Martina, siamo fieri di lei”.

Basta una semplice donazione per aiutare i nostri atleti.

Leggi altre storie dei nostri atleti di Berlino

Luna Mastroberardino

Luna è una ragazza solare di 26 anni, che ama ballare, fare sport ma, soprattutto, avere tanti amici. Cosa c’è di strano? Apparentemente nulla, se non fosse che Luna finalmente è così solo da...

Marco Cicolani

“È stato molto difficile, molto duro, ammettere di avere un figlio che ha delle difficoltà. Non sai come muoverti, molte volte non ci sono di aiuto le strutture così come le stesse istituzioni, ma...

Giulia Santangeletta

Giulia è una ragazza molto determinata - racconta mamma Silvia - desiderosa di fare bene, in grado di impegnarsi (se motivata) a fondo per raggiungere la meta. Forse è così anche perchè l'attività...

Serena Gatta

Serena nasce a Gardone Valtrompia in un piccolo ospedale della valle in provincia di Brescia il 4 maggio del 1984 in una giornata grigia e piovosa. Sin da subito si evidenzia che è una meravigliosa...

Giovanni Rufo

Difende la sua porta dai tiri più insidiosi, dai cattivi rimbalzi, dalle deviazioni beffarde. Giovanni tende le mani verso il pallone, poi se lo stringe al petto con energia e con affetto....

Greta Arrighetti

Ciao! Mi chiamo Arrighetti Greta e sono nata a Pietra Ligure il 7 aprile del 2001 alle  ore 00,25. Pesavo 3,250 Kg ed ero lunga 52 cm. La mia famiglia è composta da mamma Tatiana, papà Gian Carlo, i...

Grace Enwereuzoh

Grace gareggerà nell'atletica, utilizza lo sport come mezzo principale per rompere le sue inibizioni. “Ero un' introversa e fare sport con un Movimento tanto grande come Special Olympics mi ha...

Giulia Di Stefano

Toglietele tutto, ma non la pallavolo. Giulia Di Stefano, ventiduenne torinese del Team Fuorionda, sotto rete si sente libera e la sua grande passione la porterà dritta dritta ai Giochi Mondiali di...

Antonello Carnassale

Antonello Carnassale ha una storia che pare una sceneggiatura e la sua parabola di riscatto punta dritta ai Giochi Mondiali Special Olympics di Berlino del giugno 2023. Un colosso di un metro e...

Alessandro Gabrielli

Corre, sbuffa, dribbla, fa una rabona. Tra tocchi leziosi e gol strepitosi, con il suo estro e la sua fantasia, Alessandro Gabrielli si prepara a vivere una delle esperienze più esaltanti della sua...