Andrea Aloisio

Intervistare Andrea è come giocarci a badminton. Per ogni domanda tornano indietro parole che tracciano una traiettoria morbida, per ogni curiosità c’è un ricordo svelato che fluttua nell’aria come un volano, disegnando l’arco della sua storia di coraggio e consapevolezza.

Perché Andrea Aloisio, Atleta Special Olympics di Sant’Angelo Lodigiano, ha solo ventidue anni ma è già pronto per vestire l’azzurro ai Giochi Mondiali di Berlino in una disciplina che con i colori del team No Limits gli ha regalato molto più di una semplice convocazione.

“Se sono cresciuto tanto in questi anni lo devo per buona parte allo sport e a Special Olympics – dice Andrea – fino a 15 anni ero un ragazzo chiuso. Non mi fidavo e facevo fatica a inserirmi in qualsiasi gruppo. C’erano pure le prese in giro, che secondo me potevano anche starci, visti i miei comportamenti particolari. Ora è tutta un’altra cosa, anche se devo ancora imparare a gestire le emozioni, come la rabbia, perché per natura tendo a essere o troppo felice o troppo triste. Invece devo riuscire a stare nel mezzo”.

La sindrome di Asperger è una compagna di viaggio che con grande lucidità Andrea riesce a gestire. Come?

“Avendo fatto un lungo percorso fatto di terapie, di sostegno scolastico e grazie al calore della famiglia e del mio team posso dire che adesso questo disturbo un po’ lo capisco, e così riesco ad arginarlo, soprattutto parlando con le persone e uscendo da quell’isolamento in cui mi rintanavo fino a quindici anni, quando per me esisteva solo la mia casa, la tv, i supereroi della Marvel, la musica di Ligabue e la mia amata Inter”.

Guarda caso, lo sblocco è coinciso con l’inizio dell’esperienza dello sport inclusivo.

“Le opportunità che mi ha dato Special Olympics e la No Limits sono iniziate con la pallamano e dal 2015 col badminton, conosciuto a scuola grazie a Stefano Zanini e poi continuato con il mio tecnico Marco De Rubeis. Questa disciplina è molto bella e soprattutto fa bene al mio umore, mi rende più forte, mi permette di affrontare sfide nuove con me stesso, vivere trasferte anche lontane, come l’ultimo raduno nazionale in vista di Berlino, in Sicilia. Un’esperienza che mi ha arricchito molto e mi ha permesso di conoscere posti meravigliosi”.

Dopo i due ori nel singolo e nel doppio ai Giochi Nazionali di Torino del 2022, la gioia della certezza di essere un Atleta titolare ai prossimi mondiali in Germania.
“Quando l’ho saputo ero al settimo cielo – ricorda Andrea – anche perché insieme a me sono state convocate Alessia Zucchelli e Stefania Herendeu (rispettivamente Atleta e Atleta Partner, ndr). Con Alessia ci vediamo anche fuori dalla palestra: abbiamo la stessa passione per il cinema e per l’animazione”.

Rimaniamo al momento della convocazione.

“Quella lettera col mio nome stampato sopra mi ha fatto tornare in mente tutti i sacrifici fatti fino ad oggi, l’appoggio dei miei e gli ostacoli che abbiamo dovuto superare. Le medaglie che spero arriveranno le voglio dedicare a tutti quelli a cui voglio bene, a cominciare da mamma, papà e la mia famiglia che forse verrà a Berlino per tifare per me. Tutto quello che abbiamo passato, anche i momenti più duri, sono serviti per arrivare fin qua”.

I traguardi senza limiti di Andrea, continuano ad avanzare verso obiettivi sempre più ambiziosi.

“Ho un diploma di ragioneria. Da pochi mesi ho preso anche la patente – afferma con orgoglio l’azzurro del badminton – ho un lavoro a tempo determinato presso un’azienda di Lodi dove archivio documenti. A breve mi scadrà il contratto e spero proprio di poter rimanere in modo stabile. Sarebbe importante. Lì tutti mi trattano bene e sono fieri di me. Anche quello del lavoro è un grande stimolo per me. Mi fa sentire realizzato”.

Prima del Mondiale, però, un altro grande appuntamento sportivo all’orizzonte.

“Sono i Play the Games di Codogno – conclude Andrea – dove gareggerò dal 12 al 14 maggio. Un bel test a un mese dalla trasferta di Berlino. Non vedo l’ora di giocare per arricchire la mia collezione di medaglie”.

Basta una semplice donazione per aiutare i nostri atleti.

Leggi altre storie dei nostri atleti di Berlino

Alessandro Gabrielli

Corre, sbuffa, dribbla, fa una rabona. Tra tocchi leziosi e gol strepitosi, con il suo estro e la sua fantasia, Alessandro Gabrielli si prepara a vivere una delle esperienze più esaltanti della sua...

Andrea Tassetti

“Andrea è al settimo cielo. Questa convocazione per i Giochi Mondiali Special Olympics lo ha galvanizzato. Lo dice a tutti, che andrà a Berlino, che giocherà a pallavolo nella squadra azzurra mista...

Fabio Vouk

Fabio ha 30 anni, ha un carattere solare e allegro. È appassionato di trattori e macchine da giardino. Gli piace andare in bicicletta e far passeggiate in montagna - racconta la mamma. La nascita di...

Martina Chiaretta

Martina ha 24 anni, è una ragazza molto socievole che ama stare in compagnia ed essere circondata da amici e parenti. È testarda e molto determinata, ha la passione per la musica di ogni genere e...

Alessandro Henry

Alessandro vive a Ciriè e ha 32 anni. È iscritto al team Muoversi Allegramente dove si è messo alla prova in diverse discipline sportive. "Sono entrato a far parte di Special Olympics nel 2015...

Leonardo Vellucci

Nel passaggio che filtra in mezzo una foresta di gambe, nel gesto che apre una possibilità di gioco, nel sorridere a prescindere dal risultato, nel ricominciare sempre dopo ogni inciampo. È il ruolo...

Giorgia Meriano

Giorgia è una ragazza tendenzialmente timida ma, se coinvolta, riesce a fare gruppo. È determinata, si impegna molto per riuscire a raggiungere i suoi obiettivi sul lavoro e nello sport. Ama sentire...

Giulia Di Stefano

Toglietele tutto, ma non la pallavolo. Giulia Di Stefano, ventiduenne torinese del Team Fuorionda, sotto rete si sente libera e la sua grande passione la porterà dritta dritta ai Giochi Mondiali di...

Alessandro Cumerlato

Alessandro ha 28 anni. È nato il 14 Febbraio 1994 a Padova, ma è sempre vissuto a Thiene in provincia di Vicenza con la sua famiglia composta da mamma Francesca, papà Giuseppe e le due sorelle...

Alice Beccari

Sono Stefania e sono la mamma di Alice Beccari, una ragazza di diciassette anni che vive nella provincia di Venezia. Alice è una ragazza solare e allegra, gentile con tutti e sempre pronta ogni qual...