Lisa Guerrera

Lisa nasce a Lecco 21 anni fa. A metterla al mondo sono mamma Meris e papà Piero.
È stata una vera sorpresa: in tutti i sensi! – raccontano i genitori – non conoscevamo il sesso, né tantomeno potevamo immaginare che Lisa sarebbe stata una bambina con la sindrome di Down.

La nascita

All’inizio, com’è naturale che sia, siamo stati travolti da mille preoccupazioni:  per le sue condizioni di salute in primis, ma anche per il futuro e le prospettive di vita. Non avevamo la benchè minima idea di cosa aspettarci. Lisa, subito dopo la nascita, viene infatti ricoverata in patologia neonatale per una crisi di cianosi e difficoltà nella suzione.

Li ricordiamo come fossero ieri, sono stati giorni di angoscia e tristezza. Sentivamo che le nostre aspettative dovevano essere necessariamente rimodulate, dovevano esssere molto diverse rispetto a quelle  che ogni genitore ripone nel proprio figlio. Le nostre, la verità, in quel momento si erano affievolite e colorate di grigio.

Quando Lisa è tornata finalmente a casa, è iniziata la nostra nuova vita, tutta concentrata su di lei. Il suo benessere era anche il nostro.

La scuola

A quindici mesi inizia un percorso di logopedia e psicomotricità, mentre a diciotto inizia a frequentare il nido. Grazie al suo carattere solare e affabile, si inserisce, senza particolari difficoltà relazionandosi con i suoi coetanei e gli adulti di riferimento in modo naturale e spontaneo.

Frequenta la scuola materna, dai quattro ai sei anni, partecipando attivamente alle attività didattiche e ludiche.

Nel contempo, Lisa inizia a sperimentare le sue abilità con le prime attività sportive: lo sci e il nuoto che l’accompagneranno poi per sempre.

Ed è proprio in questo periodo che ci rendiamo conto che anche Lisa ha delle potenzialità e capacità che devono essere scoperte e poi nutrite, alimentate anche grazie alla sorella maggiore Gaia che per Lisa è l’esempio da seguire. È Gaia a tracciare in qualche modo la strada di Lisa che è  sempre pronta ad emularla come può e con tanto entusiasmo.

A sette anni entra nel mondo della scuola dopo una sofferta ricerca dell’istituto più idoneo ad accoglierla. Alla fine la scelta si rivela giusta poiché Lisa frequenta con serenità e partecipazione sia le scuole elementari che le medie.  Pur con un piano di studi modellato sulle sue caratteristiche, Lisa risponde con profitto all’impegno scolastico. Anche il rapporto umano con i compagni di classe si rivela un successo:  si instaura infatti un rapporto affettivo di amicizia che ancora adesso, in taluni casi, si mantiene.

 Lo sport

Lisa cresce e, con lei, cresce anche il suo impegno nell’attività sportiva; pressochè tutte le discipline riscuotono il suo interesse rendendola così protagonista.

Da qui noi genitori comprendiamo che investire sullo sport per Lisa sarà di fondamentale importanza. Sarà per lei gratificante sia in termini di autostima che di autonomia.

Diventano così più assidue le frequentazioni di palestre e piscine, tutto con il grande impegno in particolare di mamma Meris che l’accompagna ovunque – racconta – Ero spinta dalla consapevolezza di offrire  a mia figlia delle opportunità.

Con la famiglia Lisa condivide le giornate sulle piste di sci; anche le prime gare sono occasione per fare il tifo, gratificarla e commuoverci insieme.

Un momento di svolta c’è stato quando abbiamo conosciuto l’Associazione sportiva Oltretutto97, Team di Special Olympics. Per  Lisa  tutto cambia e migliora ancora perché entra a far parte di una squadra con le sue regole, le sue dinamiche e consolida nel tempo i rapporti con i suoi coetanei e gli allenatori.

Divertimento ed impegno, è il binomio perfetto per Lisa che prende con estrema serietà gli allenamenti senza mai abbandonare il sorriso; partecipa alla vita sociale e si cimenta nelle gare.

Special Olympics, in campo sportivo, amplia ulteriormente gli orizzonti, offrendo l’opportunità di gareggiare a tutti i livelli, anche nazionale.

Per quanto riguarda lo sport estivo Lisa si appassiona alle gare di nuoto individuali e per le staffette di squadra. Ottiene ottime prestazioni consolidando il rapporto tra le compagne.

Per quanto riguarda invece lo sport invernale, Lisa continua a coltivare il suo grande amore per lo sci che pratica con entusiasmo.

È per Lisa un grande percorso di crescita, di realizzazione ed autostima, senza considerare il fatto che  trae vantaggi anche  nella salute e nella crescita armonica del fisico.

L’adolescenza

L’attività scolastica prosegue, anche qui non senza patemi nella scelta dell’indirizzo e dell’istituto più adatto per la scuola superiore.

Lisa frequenta l’indirizzo sociale per cinque anni al termine dei quali consegue l’attestato di frequenza con voto finale 9.

E l’inizio dell’adolescenza, periodo temuto da ogni genitore in particolare da chi ha un figlio con disabilità. La frequentazione con ragazzi più smaliziati acuisce i timori e il senso di protezione.

Lisa, anche in questo ambito, però si distingue nelle attività sportive proposte dall’insegnante dove si pone alla pari dei coetanei, se non pure con più entusiasmo e rendimento.

Anche i successi sportivi conseguiti al di fuori dell’ambito scolastico hanno il suo peso e diventano motivo di festa e condivisione per tutta la classe contribuendo a far sì che Lisa si senta parte integrante del gruppo.

Il futuro

Nell’attesa, piena di incognite, che Lisa possa accedere al mondo del lavoro, attualmente frequenta un corso edito da Aspoc College tendente a rafforzare il potenziale cognitivo dei ragazzi in cammino verso l’autonomia.

Oltre allo sport  Lisa coltiva altri interessi e hobbies; in particolare le piace cantare, ballare ed è molto attiva sui social dove posta foto e aggiornamenti dei suoi momenti più belli.

Grazie a Special 0lympics per lei sono arrivate conferme e medaglie, ma soprattutto nuove amicizie e conoscenze, anche di Atleti partner, senza disabilità intellettive, con cui Lisa ha particolarmente legato in occasione degli eventi  e ben oltre l’aspetto tecnico.

Oggi Lisa pratica il nuoto, lo sci, l’atletica, il karate grazie all’Associazione Oltretutto97 e il basket unificato grazie alla società Starlight.

I Mondiali a Kazan

A coronamento di tutto questo impegno sportivo è ora giunta la convocazione ai Giochi Mondiali Invernali, Kazan 2022. È per Lisa un’opportunità straordinaria di ulteriore crescita ed autonomia in quanto, per la prima volta, rimarrà lontana da casa per diversi giorni relazionandosi con persone che non conosce, per di più in un ambiente straniero.

Lisa, quando ha appreso la notizia della convocazione, è letteralmente “esplosa” in un’ irrefrenabile felicità trascinando, con il suo entusiasmo, tutta la famiglia.

Di tutto ciò ringraziamo sentitamente Special Olympics e l’Associazione Oltretutto97 per questa esperienza che sicuramente segnerà il percorso di crescita di Lisa e rimarrà per sempre nei suoi ricordi.

 

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